Sabato 20 ottobre alle 11.30 presso il Castello dei Burattini l'Assessore alla Cultura Michele Guerra presenterà il fondo di burattini ricevuti in dono da Anna Vittoria e Giorgio Bompiani, figli del pittore Carlo Ludovico Bompiani (Roma 1902 - 1972).

 

Nel 1946 Carlo Ludovico Bompiani e Guglielmo Guastaveglia (Guasta) aprirono La baracca delle Fate, un teatro di burattini sorto sulle ceneri della Baracca delle Favole creata nel 1927 dallo stesso Guasta in collaborazione con Trilussa.

In seguito a questa esperienza Bompiani insieme ad Adriana Muratori alla fine degli anni '40 allestì il Teatro Piccolo che si caratterizzava per l'ampio palcoscenico con scene girevoli per cambiamenti a vista e per effetti di carrellata cinematografica.

Il Teatro Piccolo tenne rappresentazioni a Roma dal 1950 al 1954.

Vennero messi in scena gli spettacoli L'acqua che canta di Adriana Muratori e Marcello Ciorciolini con musiche originali di Ste, La perla dei mari degli stessi autori con musiche di Grieg e canzoni originali di Ste, Il giardino proibito di Francesco Milizia, che si ispirò a Il gigante egoista di Oscar Wilde, accompagnato da musiche di Wagner e infine Buon Natale, fiaba moderna di Marcello Ciorciolini.

Sempre nello stesso periodo vennero girati anche cortometraggi per la Thetis Film.

Nel 1954, malgrado il vivo consenso del pubblico, il teatro chiuse i battenti per la mancanza di una sede stabile necessaria alla complessa e voluminosa organizzazione.

 

I burattini di Bompiani si caratterizzano per le teste in cartapesta e per le espressive caricature dei volti, nonché per il sistema di animazione che prevede l'uso, oltre a quello  dell'indice nel collo del burattino, del pollice e del mignolo sormontati da ditali particolari che consento di allungare il raggio d'azione di queste dita all'interno delle maniche dell'abito.