IMPERTINENTE. FESTIVAL DELLE FIGURE ANIMATE
{1} Comune di Parma - Castello dei Burattini
Teatro delle Briciole
IMPERTINENTE
FESTIVAL DELLE FIGURE ANIMATE
per adulti e bambini
17 - 21 OTTOBRE 2014
Chiesa San Ludovico, Teatro al Parco, Pinacoteca Stuard, Castello dei Burattini
VENERDI 17 OTTOBRE
ore 17.00, Castello dei Burattini
INCONTRO
LE FIGURE DELL'IMPERTINENZA
I burattini e le marionette nella storia e nella contemporaneità, fra trasgressione sociale e sperimentazione linguistica
a cura di Luigi Allegri, docente di Storia del teatro e dello spettacolo dell’Università di Parma
Partecipano: Alfonso Cipolla, docente di teatro di animazione dell’Università di Torino e Valeria Sacco di Riserva Canini
ore 18.00, Chiesa di San Ludovico
Zac colpito al cuore
Il Laborincolo
“Sono Zac, scrivo storie d’avventura. Questo è tutto”. Così si presenta il protagonista dello spettacolo. La sua penna dirige con abilità e fantasia draghi e cavalieri, spade e battaglie. Ma un giorno scrive di due conigli innamorati che incontrano una volpe e… nessun lieto fine! E' chiaro che non va bene. La butta nel secchio e si addormenta.
“Ma se di giorno le cose si possono nascondere, di notte, a me no.” E’ l’omino dei sogni che parla e che ci permette di vedere il sogno di Zac: i personaggi abbozzati dallo scrittore prendono vita, riemergono dalla pagina buttata nelle forme grottesche dei pupazzi che iniziano a vivere la loro storia d’amore, ignari del fatto che finirà in tragedia. Attraverso i personaggi che lui stesso ha creato, Zac si ritroverà a vivere direttamente la sua incapacità di amare e toccato dai sentimenti dei personaggi cambierà le sorti della storia, ma soprattutto di sé stesso.
Prima Nazionale
Tecnica: muppets
Dai 4 anni
ore 21.00, Teatro al Parco - sala grande
Talita Kum
Riserva Canini
L’illusione è che si stia assistendo ad uno spettacolo con due interpreti. In realtà tutto è animato da una sola persona. La marionetta anima l’attrice. O meglio, l’attrice anima la marionetta che la anima. E’ a partire da questa visione e da tutto quello che è capace di suggerire che lo spettacolo prende avvio.
L’intenzione è di mettere il corpo umano nella condizione di essere creduto marionetta, per far vivere al pubblico l’istante dell’apparizione della vita in un essere umano, e nello stesso tempo di mettere la marionetta nella posizione di essere creduta, a sua volta, viva. Cosi che, mentre il gioco viene pian piano svelato, gli occhi dello spettatore continuano a vedere vivo quel che la loro mente ha ormai compreso essere marionetta. E, seguendo la storia, si trova a mettere in discussione il concetto stesso di vita.
Tecnica: attrice e marionetta di taglia umana
Dai 12 anni
ore 22.00, Teatro al Parco, sala studio
Les actualités en radiovision
Ateliers Denino & Compagnie de l’Echelle
Che siano di ieri o di oggi le notizie hanno lo stesso sapore, la stessa dolcezza, la stessa crudeltà. E’ per questo che abbiamo deciso di parlarne e di mostrarle attraverso vari fatti, dato che ci sono molte cose che riusciamo a dimenticare…
Due giornalisti dall’aria desueta, ma nondimeno professionali presentano in RADIOVISIONE all’interno di due radio d’epoca qualche piccola scena che tratta d’attualità e altro. Con l’utilizzo delle marionette oggetto (e non degli oggetti marionetta) essi discuteranno di semplici argomenti: la moda, i grandi discorsi, il turismo sessuale, gli assassini, gli stranieri e finiranno attraverso una una grande e bella storia d’amore. Senza l’ombra di un testo, ma accompagnati dalla musica, rumori e altri brontolii le loro piccole storie si situano tra il comico e il grottesco.
Tecnica: marionette e attori
Dagli 8 anni
SABATO 18 OTTOBRE
10.30, Pinacoteca Stuard
INCONTRO
La parola ai burattini: scrivere per il teatro di figura
a cura di Gigio Brunello
L’attore sulla scena rappresenta un personaggio, il burattino in baracca rappresenta un attore che rappresenta un personaggio. La cosa si complica se il burattino ha una maschera: immagino Arlecchino che rappresenta un burattino che rappresenta un attore, che rappresenta …
Poi non dobbiamo dimenticare il burattinaio che mette a disposizione le braccia. Il teatro dei burattini è teatro nel teatro per eccellenza. Scrivere per il teatro di burattini è entrare in questo labirinto di specchi.
Il testo per burattini dà parola a scene visionarie, astrazioni e situazioni surreali, il testo per burattini non si ferma di fronte alle leggi della fisica, fa volare e sprofondare i suoi personaggi quando e come gli pare, si prende tutte le libertà che vuole eppure per entrarci bisogna passare per strettoie non da poco, sottomettersi a regole rigide. Mentre si scrive saltano fuori ostacoli di continuo: numero di burattini per scena, entrate e uscite, durata dei monologhi ecc. Nasce la difficoltà e si devono cercare soluzioni teatrali per superarla. E’ così che si arriva a invenzioni di scrittura inaspettate, ci si può anche accorgere che certi complessi di inferiorità legati a questo genere non hanno senso, che non è solo intrattenimento per bambini, che si può uscire da un impianto moralistico.
10.30-12.30, Castello dei Burattini
LABORATORIO
Uno sguardo. Piccola esplorazione nel teatro di figura
a cura di Marco Lucci di Laborincolo
Il laboratorio si propone di evidenziare alcuni principi che stanno alla base dell’animazione di una figura. Quando un burattino, marionetta, o muppet che sia, sembra vivo? Come si può giocare con semplici oggetti e farli agire in un contesto teatrale? Partiremo da queste domande per sperimentare insieme la presenza, gli sguardi e i movimenti delle figure, per giocare con loro e magari divertirci con una piccola storia.
Per genitori e bambini dai 6 anni
Capienza limitata, prenotazione obbligatoria
15.30, Teatro al Parco - sala media
Il gatto con gli stivali
Ca’ Luogo d’Arte
In questo spettacolo alle teste di legno nella baracca classica, che raccontano fedelmente la favola di Perrault, si accosta una figura discreta di attore umano, poetica e non invadente, per leggere con semplicità la filosofia “tra le righe” della fiaba.
In un racconto delle metamorfosi in cui un gatto si rizza sulle gambe e calza stivali, in cui un orco si trasforma in topo, può l’umile figlio di un mugnaio sposare la figlia del Re e diventare un gran signore? Può, può...
Tecnica: burattini
Dai 3 anni
ore 17.00, Castello dei Burattini
INCONTRO
Tra radio, cinema, marionette e figurine: Nizza, Morbelli e I quattro moschettieri
a cura di Rodolfo Sacchettini e Sandro Avanzo
con Sandro Avanzo, Giovanni Guerrieri, Eugenio Monti Colla.
“I quattro moschettieri” nasce nell’ottobre di ottant’anni fa come rivista radiofonica a cui si abbina un concorso di figurine dall’incredibile successo popolare. Dalla radio i personaggi protagonisti passano sul palcoscenico delle riviste musicali di Nunzio Filocamo, al teatro delle marionette di Lupi e al cinema nel film I Quattro Moschettieri diretto da Carlo Campogalliani (1936): un film unico nella produzione italiana perché interpretato da oltre duecento marionette della Famiglia Colla, a torto o a ragione considerata la risposta autarchica ai cartoni animati di Walt Disney. Durante l’incontro saranno proiettati alcuni estratti del film e mostrate le foto del set, soprattutto verranno esposte alcune marionette originali usate nella pellicola.
ore 18.00, Chiesa San Ludovico
Il miracolo della mula
Il Laborincolo
Nel bel mezzo di una tempesta il vescovo Simplicio attraversa il bosco a cavallo della sua mula Santuzza e si rifugia sotto a un grande albero di mele famoso per non aver mai dato un frutto. Tornato il sole i due ripartono e fra le chiome, come per miracolo, compaiono le mele. Il giovane Poldino non crede ai suoi occhi: ora potrà cucinare la torta di mele e sposare la sua Orsola! Ma la morte ci mette lo zampino e gli ruba la torta. Dovete infatti sapere che proprio quella sera la Morte aveva invitato a cena diavoli e santi per metterli d’accordo…
Tecnica: burattini
Dai 3 anni
ore 21.00, Teatro al Parco - sala media
Teste calde. Storie del Risorgimento
Gigio Brunello
Il 27 ottobre 1848 da Forte Marghera escono gli insorti per cacciare gli austriaci da Mestre. Il presidio austriaco abbandona la torre Belfredo e lascia andare liberi alcuni ragazzi della campagna veneta renitenti alla leva che quella sera stessa dovevano essere impiccati. Intanto a Forte Marghera il poeta Poerio è a letto malato ma, nonostante il divieto di partecipare alla sortita, anche perché era molto miope, verso sera decide di raggiungere da solo il centro di Mestre dove erano in corso i combattimenti. E’ scesa la nebbia. Poerio, convinto di andare in direzione della torre civica prende la strada dei cappuccini che porta a Bottenigo, attuale Marghera. Entra in un portone dove stava rannicchiato col suo fucile un soldato croato che aveva perso il collegamento con i suoi. Il soldato spara. Di Poerio, che incontra la morte in un androne, resterà il nome a indicare una via.
Tecnica: statue e narrazione
Dagli 8 anni
ore 22.00, Teatro al Parco, Sala Studio
Les actualités en radiovision
Ateliers Denino & Cie de l’Echelle
Che siano di ieri o di oggi le notizie hanno lo stesso sapore, la stessa dolcezza, la stessa crudeltà. E’ per questo che abbiamo deciso di parlarne e di mostrarle attraverso vari fatti, dato che ci sono molte cose che riusciamo a dimenticare…
Due giornalisti dall’aria desueta, ma nondimeno professionali presentano in RADIOVISIONE all’interno di due radio d’epoca qualche piccola scena che tratta d’attualità e altro. Con l’utilizzo delle marionette oggetto (e non degli oggetti marionetta) essi discuteranno di semplici argomenti: la moda, i grandi discorsi, il turismo sessuale, gli assassini, gli stranieri e finiranno attraverso una una grande e bella storia d’amore. Senza l’ombra di un testo, ma accompagnati dalla musica, rumori e altri brontolii le loro piccole storie si situano tra il comico e il grottesco.
Tecnica: marionette e attori
Dagli 8 anni
Ore 23.30, Castello dei Burattini
Amore e Psiche
Burambò
L'ultimo allestimento teatrale della Compagnia Burambò è tratto da Amore e Psiche di Apuleio. Una storia che racconta un amore travagliato e ostacolato dalla diversità dei due amati: Amore è un Dio mentre Psiche è una mortale, ma bella come una Dea. Una saga di personaggi che dividono l'Olimpo dalla Terra, le divinità dai mortali, per scoprire che non c'è poi tanta differenza, gli uni assomigliano agli altri.
L'attrice Daria Paoletta riscrive il mito di Amore e Psiche, adattando la narrazione al mestiere dell'attore.
Una scena nuda che prende vita attraverso la forza del linguaggio vocale e corporeo, tali da creare ambientazioni e condividere suggestioni. Il tentativo è di condurre il pubblico in un mondo immaginifico e, attraverso l'arte teatrale, ritrovare se stessi.
Narrazione
Dagli 8 anni
DOMENICA 19 OTTOBRE
Ore 10.30, Castello dei Burattini
INCONTRO
Gruppo 80, oltre 20 anni di pupazzi in tv, dal teatro alla Tv commerciale
Riflessioni sulla rivoluzione mediatica, dai pupazzi animati agli umani pupazzi con Enrico Valenti, già fotografo e costruttore del Teatro del Buratto e creatore di molti pupazzi televisivi come Uan, Five, Ambrogio
Ore 16.30, Teatro al Parco – sala media
L’elefante smemorato e la papera ficcanaso
Burambò
Un vecchio elefante non riesce a dormire. I brutti ricordi lo attanagliano. Un giorno li soffia dentro ad alcuni palloncini rossi che volano via, lasciando l'elefante smemorato. Quand’ecco entrare, o meglio “ficcarsi”, nella sua vita una papera che lo tempesta di domande a cui non riesce a rispondere. Papera Teresina è determinata, gli suggerisce di fare una passeggiata per riprendere contatto con il mondo. Il grosso animale parte all'avventura e senza saperlo, andrà incontro a quanto già capitato e dimenticato. Sarà difficile per lui difendersi dai pericoli, tanto da finire in una gabbia allo zoo. Scoprirà così che i ricordi sono necessari, belli e brutti, e conservarli può tornare utile nel bisogno. Teresina, ormai amica inseparabile, ha l'idea giusta al momento giusto. Quale sarà? Certe cose si scoprono vivendo, altre sognando oppure andando a teatro.
Tecnica: pupazzi e marionette da tavolo
Dai 3 anni
Ore 18.00, Chiesa di San Ludovico
La fonte portentosa
I Burattini dei Ferrari
Fasolino e Sandrone, sperduti in un bosco della Persia allontanano Brighella che ha tentato di raggirarli. Durante la notte scoprono dalle voci di due maghi che la principessa del regno è stata stregata e che l’unico rimedio per riportarla alla normalità consiste in un’acqua miracolosa che sgorga all’interno della foresta. I due amici si mettono alla ricerca della fonte il cui ritrovamento potrebbe cambiare il corso della loro vita.
Tecnica: burattini
Dai 5 anni
LUNEDI 20 E MARTEDI 21 OTTOBRE
EVENTO SPECIALE
Ore 11.00, Teatro al Parco - sala media
Madame Bovary
Compagnie Karyatides – Belgio
Emma, figlia di un ricco agricoltore, allevato in un convento, sogna una vita simile a quella che si trova nei romanzi che essa divora: piena di gente ideale con peniseri ideali dentro corpi ideali… Ahimè, la vita non ha nulla di tutto questo. Che può fare la nostra eroina, una volta sposata con un medico di campagna senza spirito né ambizione? Come fuggire alla noia? Per lei non ci sono mestieri né attività sociali, non ci sono amici… E allora? Allora, l’invasione dei fantasmi! Dove la porterà tutto questo?
Una co-produzione Compagnia Karyatides e Copagnie Gare Central
Realizzato con l’aiuto del Ministero della Comunità francese – Servizio Teatro
Spettacolo in lingua francese per le scuole
Tecnica: varie
Dai 12 anni
Visite guidate al Castello dei Burattini a cura di Cesare Bertozzi e Paolo Parmiggiani
Biglietteria
Spettacoli al Teatro al Parco: € 3.00
Spettacoli a San Ludovico / Castello dei Burattini (compresa visita al museo): € 2.00
Evento speciale Teatro al Parco: € 6.00
Incontri: gratuiti
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