21, 22 E 26 DICEMBRE
Sabato 21 dicembre
ore 11.30 e
ore 15.00 : Il pittore lieto. La prima notte del pittore Correggio nella città di Parma.
Presso la Sala Giovanna dell’ex Monastero San Paolo, la
compagnia Teatro Medico Ipnotico metterà in scena lo spettacolo di burattini Il pittore lieto ispirato alla figura
del pittore Antonio Allegri detto il Correggio. Musica dal vivo a cura di Enrico Padovani. Burattini,
scene e costumi: Veronica Ambrosini e Patrizio Dall’Argine. Burattinaio
Patrizio Dall’Argine
Ingresso libero sino ad
esaurimento dei posti disponibili; entrata dal Castello dei Burattini.
Si racconta che, in una tempestosa notte d’autunno nell’anno 1518, il pittore Antonio Allegri da Correggio arrivò a Parma e riuscì a trovare un alloggio di fortuna alla locanda della Pluga. Questa bettola aveva una sola camera ancora libera, la 250, che le dicerie e le superstizioni popolari volevano infestata di spiriti e sinistre presenze. Quella notte accaddero fatti inspiegabili che cambiarono per sempre l’immaginario del pittore e lo dotarono di un nuovo modo di guardare la realtà delle cose del Mondo. Nei mesi e negli anni che seguirono dipinse in città gli straordinari affreschi che ancora oggi possiamo ammirare con la testa all’insù.
Domenica 22 dicembre
ore 16.00: La
favola delle teste di legno
Una storia sul teatro di figura, di cui vengono mostrate alcune tecniche e personaggi, a cura della compagnia I Burattini dei
Ferrari.
È richiesta la
prenotazione: tel. 0521 031631. Si
raccomanda di presentarsi 10 minuti prima dell’inizio dell’evento per non
perdere la priorità acquisita.
Giovedì 26 dicembre
ore 16.00: Il castello degli spaventi
Spettacolo a cura della compagnia I Burattini dei
Ferrari.
È richiesta la
prenotazione: tel. 0521 031631. Si
raccomanda di presentarsi 10 minuti prima dell’inizio dell’evento per non
perdere la priorità acquisita.
A Fasolino, in condizioni economiche disperate, viene proposto di trascorrere una notte in un castello infestato dai fantasmi: se vi riuscirà diventerà il padrone del castello e di altri beni. Fasolino accetta, ma la notte è lunga e tra le altre difficoltà c'è anche lo spirito del Barone Fernando che in forma di scheletro si aggira tra le sale del maniero cercando qualcuno che gli tagli la barba
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