Corale Verdi
MORGANA

I Burattini dei Ferrari

In casa del dott. Balanzone fervono i preparativi per le nozze di sua figlia Rosaura con Florindo.
Il governatore della città’ viene a far visita a Balanzone e comunica che Rosaura è stata rapita ad opera del mago Morandino; il governatore offre 2000 fiorini per trovare un cavaliere che andra’ a liberarla.
Il mago sentendo rifiutato il proprio amore per Rosaura, la trasforma in una statua di marmo, poi chiama a sè le forze infernali e inneggiando al male conclude l’atto con una ridda di scheletri.
Arriva Fasolino, mandato in città da Sandone per comprare munizioni e confessa di aver speso tutti i soldi con gli amici; tra i due nasce una colluttazione e Sandrone bastonato se ne va licenziandolo.
Fasolino, solo e affamato, decide di abbattere degli alberi per poter vendere legna in città’, ma, al primo colpo di accetta, l’albero si trasforma nella Fata Morgana che invita Fasolino a seguirla per poter salvare Rosaura dalle grinfie del perfido mago.
Fasolino affronta il mago e libera Rosaura.

La compagnia
Dal capostipite Italo, fondatore della compagnia, alla penultima generazione, Gimmi, e all'ultima, Giordano, i Burattini dei Ferrari portano avanti uno spettacolo che prende origini dalle più lontane tradizioni popolari. Dalla satira, alla commedia e alla fiaba  la famiglia snoda il suo repertorio modernizzando lo spettacolo, senza però tradire lo spirito tradizionale. Le maschere della Commedia dell'Arte e quelle del teatro dei burattini restano i capisaldi delle loro produzioni, che hanno nella spettacolarità e nelle verve cabarettistica i loro punti di forza.